Il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato nei giorni scorsi, due decreti che rendono disponibili complessivamente 380 M€, a valere sulle risorse del PON Imprese & Competitività 2014-2020. 
Per le Regioni in transizione è disponibile il Bando Horizon 2020. –> “Intervento del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 Fesr, in favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione «Horizon 2020».
La dotazione finanziaria è di 180 milioni di euro ed è destinata al sostegno di progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie, riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente. 
In particolare, la dotazione finanziaria di 180 milioni di euro è così suddivisa: 150 milioni di euro per i progetti da realizzare nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); 30 milioni di euro per i progetti da realizzare nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). Possono concorrere: imprese industriali, imprese artigiane, imprese agro-industriali, centri di ricerca e altri. Una quota pari al 60 per cento delle risorse è riservata alle PMI e reti di imprese. 
Il Ministero ha previsto che i progetti congiunti possano essere realizzati, per una quota non superiore al 35% del totale, anche in altre aree del territorio nazionale al di fuori delle Regioni meno sviluppate e delle Regioni in transizione (regioni del Nord) beneficiando delle medesime misure agevolative, a condizione che tale quota sia necessaria al raggiungimento degli obiettivi del progetto e presenti effetti indotti sulla diffusione dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate e in transizione (Il MISE ha espresso pubblicamente un desiderio del tipo: un’impresa del nord che in ottica di filiera, supporti un’impresa del sud in un progetto, beneficiando delle stesse misure agevolative, avendo riguardo sulle necessarie ricadute del progetto nel mezzogiorno).
I progetti devono prevedere una durata compresa tra i 18 e i 36 mesi e devono prevedere spese non inferiori a 800.000 euro e non superiori a 5M€. Sarà concesso un finanziamento agevolato (pari al 20% delle spese sostenute) ed un contributo diretto sulla spesa ammissibile, variabile in base alla dimensione dell’azienda e alla tipologia di attività come indicato al punto agevolazioni.
AGEVOLAZIONI Contributi in % sulla spesa ammissibile – Ricerca Industriale: 60% piccola, 50% media, 40% GI – Sviluppo Sperimentale: 35% piccola, 25% media, 15% GI. Finanziamento agevolato 20% sulla spesa ammissibile con tasso di riferimento (0,2%) nessuna garanzia reale a copertura; è possibile richiesto in forma di anticipazione (fidejussione o fdg interno per le risorse con trattenuta del 2%). Il contributo a fondo perduto può ottenere le seguenti maggiorazioni: – 5 punti percentuali nel caso in cui il progetto si concluda entro il 31 dicembre 2018; – 10 punti percentuali nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili. 
PROCEDURA: A sportello con la documentazione da inviare solo digitalmente.  Il Decreto Direttoriale stabilisce la modulistica e  gli aspetti operativi delle procedure, le misure di partecipazione e la data di apertura dello sportello (17/10/2016)